Feb 4, 2010

Parte prima dell'ebook " Google, l'ombelico del Web e la ricerca Euristica" di Nicola Mancini

Perché oggigiorno, con Internet si diventa milionari nottetempo?

La parola "Google" riporta alla memoria "Googol", inventata da Milton Sirotta, nipote del matematico Edward Kasner, per descrivere il numero 1 seguito da 100 zeri. Un googol è un numero molto grande. L’uso della parola Googol è dunque appropriata nella trattazioni di argomenti di grandi cifre, come stelle, particelle o atomi. Google in un certo senso, richiama l’impegno che il motore di ricerca ideato, si fosse preso, ovvero l’organizzazione di grandi numeri di documenti: le pagine web. Io personalmente già dai primi tempi in cui l’avevo visto, ho subito pensato che fosse usato come termine metaforico legato agli “occhiali” per vedere meglio e trovare quel che altrimenti non si vede…ma forse mi sbagliavo, ero solo uno studente universitario alquanto pigro, proprio come la mia vista…
Google nasce dall’intuito e impegno di due brillanti ragazzi americani; entra on line nel 1999 ed oggi è il motore di ricerca numero uno al mondo. Sono Larry Page e Sergey Brin i creatori di Google. Laureati rispettivamente in "Scienze ed Ingegneria Matematica" e "Scienze Informatiche”. Insieme nell’ambito dell’università di Stanfsford danno origine a quello che oggi è diventato il più grande colosso del web. Dagli inizi del 1998 studiano un metodo avanzato per la ricerca di informazioni su internet. Si basano sui risultati di anni ed anni di ricerca, e sull’elaborazione dei dati dal web. Con Google, si cerca di dare vita all’apprezzamento della qualità dei siti web, su base quantitativa, con algoritmi matematici che permetteranno a Google, di stabilire se un sito web è più rilevante di un altro, in base agli argomenti trattati. Sono arrivati dopo 3 principali motori di ricerca, e negli anni li hanno battutti tutti, stiamo parlando di: Yahoo, Lycos, Excite.
“A giugno 2000 Google annuncia di aver censito oltre 1 miliardo di pagine web di cui 560 milioni acquisite per intero e 500 milioni segnalate solo in base al loro indirizzo web ma non ancora analizzate nel dettaglio.” Dunque non si vorrebbe pensare ad un consolidato luogo comune nel dire che Google oggi è il primo motore di ricerca al mondo.. Il business on line è determinato dalla visibilità di un sito web: essere tra i primi su Google è sinonimo di successo. Se da una ricerca, il sito web risulta tra i primi, esclusi quelli sponsorizzati, transitivamente, questo sito web avrà un elevato traffico. Dal momento che nel business on line, se legato alla vendita di prodotti o dalla pubblicità, più visitatori equivale a più soldi, il segreto del successo e della ricchezza dal punto di vista on line è determinato da Google.Quindi si può dire che Google è l’unico mezzo al mondo oggi, in grado di fornire il successo di un sito web.Al giorno d’oggi, le scuole e le teorie per l’ottimizzazione sui motori di ricerca ( SEO ) fanno a gara tra loro per vendere prodotti e servizi per il posizionamento dei siti web su Google. Una forma di business, in questo senso, si è sviluppata parallelamente a quella che viene ricercata come primaria: in che senso?

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