Impressioni adwords: quanto sono efficaci?

Per i pubisher che investono denaro nelle campagne AdWords appagati dai risultati e dalle statistiche delle impressioni generate, è bene spingere alla riflessione di un dato statistico che spesso sfugge. Quando il publisher si reca nel proprio account per visualizzare i risultati delle impressioni di Google AdWords, infatti, nota (sempre con sommo piacere) che il proprio ads è andato in impressione nelle pagine web per 100000 volte. Ma che cosa succede in realtà? Quello che un profano della statistica e della casistica sarebbe indotto a ritenere, è che 100 mila persone hanno visto il proprio ads. Ma non è così. Infatti, se un navigatore web, avesse nemmeno tanto l'accortezza di rendersene conto, perchè a volte è ben visibile, alcuni ADS compaiono in ogni pagina che noi visitiamo. Questo perchè l'ignaro publisher, ha stabilito un CPC elevato, quindi battendo tutti sulla concorrenza, ottiene la "prelazione" sugli ads concorrenti, con il risultato che viene impresso molto più spesso. Ma questa è un'arma a doppio taglio. Si perchè come dicevo prima, se un internauta ci iniziasse a fare caso ( vedi questa mia testimonianza) noterebbe che un ads importante ( vedi campagne di grosso calibro come l'attualissimo "City Deal", appare come già detto, in ogni pagina di ogni sito che visitiamo! Questo, secondo questo esperimento, ha portato al seguente risultato. Un'ora di navigazione sul web su varie tematiche, ha portato alla visione dell'ads di City Deal per ben 64 volte. Questo significa, che nelle ipotetiche 100 mila impressioni che risulteranno alle statistiche del publisher per conto di City Deal, solo 64 sono mie, ma come me tante altre persone, anzichè corrispondere ad 1 sola impressione, possono corrispondere a 50-100 o più!
Questo significa che ponderare il numero delle impressioni di ads di una campagna AdWords con il numero di impressioni medie che può assistere un solo utente, darebbe origine alla stima degli utenti (reali) unici e stimati che visionerebbero gli ads.