Manifestazioni studentesche 2010

Non servono secondo gli esponenti politici ( giustamente) provvedimenti eccezionali contro le manifestazioni degli studenti in piazza che stanno avvenendo e avverranno nei prossimi mesi del 2010 e 2011. Partiti con l'onda e il clamore della riforma Gelmini, gli studenti in piazza si contano a migliaia in tutta Italia, con i soliti incresciosi episodi di teppismo puro come si è potuto assistere a Roma nel mese di Dicembre. C'è sempre un forte richiamo sessantottino ogni volta che studenti protestano e manifestano in piazza. La protesta è legittima, ma gli esponenti facinorosi dei centri sociali che vedono con la manifestazione l'opportunità di sfogare violenza e dare origine ad episodi di teppismo, vandalismo e quant'altro, si cade poi nella solita retorica del no alla violenza. Mercoledì 22 dicembre 2010 è prevista una nuova manifestazione degli studenti e sembrano disposti piani di emergenza per le forze dell'ordine per monitorare i più violenti dei gruppi dei manifestanti che prenderanno parte alle sfilate nella capitale. Bersani dice che ci troveremo di fronte a manifestazioni pacifiche, sopratutto per quella organizzata per il 22 dicembre, tuttavia la guardia sembra restare alta perchè ci si aspetta che nel gruppo dei pacifici manifestanti, ci siano sempre queli che scendono in assetto da guerra, con caschi e scudi per distruggere e dispensare violenza.