Whois.net - Boom di click nelle hot pages di Alexa

La mamma dei caccianaso è sempre incinta: che meglio vada interpretata col fatto che sempre più persone si rivolgono a siti web come Whois.net per scoprire chi è il detentore di un determinato dominio e da quanto tempo. Questa opzione, peraltro di libera consultazione offre l'opportunità di scoprire o mettersi in contatto con il proprietario di un dominio web. Parallelamente si è sviluppato un vero e proprio business della compravendita di domini. Si perchè qualsiasi parola di senso compiuto in inglese, con estensione dot com è già presa. Non esiste alcuna probabilità di trovare una short word ( i domini con poche lettere e senza caratteri di disturbo come underscore ad esempio) sono richiestissimi ed esauritissimi. Facendo un giretto su siti web come SEDO.com infatti, potrete vedere a quante migliaia di dollari vengono venduti domini interessanti con l'augurio che facciano gola a qualche multinazionale o super-ditta che voglia comparlo. Un esempio è biker.com, dominio per cui chiedono diverse centinaia di migliaia di dollari...
Su ebay inoltre è possibile trovare dei domini in vendita a oltre un milione di euro. Tuttavia cosa peraltro rischiosa, in quanto un qualsivoglia burlone rischierebbe di mettere nei guai il venditore, facendo il "compralo subito" e non portando a buon fine la transazione: infatti ebay addebiterà la tariffa dell'8% sulla vendita come commissione, che su un milione di euro fanno la bellezza di 80 mila euro di commissione a Ebay... insomma, credo che trovarsi una fattura in addebito di 80 mila euro sul proprio account Ebay non è raccomandabile...
In ogni caso, questo excursus sulla compravendita dei domini sta a testimoniare come il fenomeno abbia raggiunto un livello di massimo o meglio non plus ultra. Le parole sono finite, e se non ci credete, fatevi qualche giochetto cercando di vedere se qualche parola in inglese, corta e di senso compiuto ( o anche no) sia ancora disponibile sul punto com...