Scontri a Piazza Navona. Blocco studentesco vs Centri Sociali

Tutte le volte che c'è un disordine per piazze e strade, danni e contusi, cassonetti dati a fuoco o arredi commerciali distrutti, ci son sempre di mezzo ragazzi o non più tali, con caschi in testa, sciarpe sul volto; che poi ci sia di mezzo la parola G8, No-Global o Scuola, i "centri sociali" son sempre nel mezzo. Ora io mi chiedo, se l'inno della loro religione è "servi" o stato "padrone" o qualsiasi altro delirio, spinge loro a schifare ogni qualsiasi istituzione come l'ordine pubblico, ora si spiega perchè manifestano il tutto facendo danni, aggressioni e violenza. L'ipocrisia poi, raggiunge i massimi livelli ai giorni nostri con quanto successo a piazza Navona, Roma. Dai video, si caricano le file con un "bella ciao" e via, 4 bottiglie come arma di distrazione, un fumogeno e scatta la carica. Distruggono un bar, creano una montagna di sedie e tavoli (non c'erano cassonetti da dare al fuoco...) spinte, pugni e calci. Ora, su cento di loro, quanti vanno a scuola? Quanti all'università? Come vanno a scuola? No, perchè, pare che qui la scuola sta a cuore a tutti, sembrano disposti a pagare col sangue il diritto allo studio, che poi statistiche alla mano, schifano allo stesso modo delle istituzioni citate poco sopra. Sono tra i più somari d'Europa, fanno il più alto numero di assenze l'anno, rispetto per i docenti buttato nel cesso, e l'università manco la frequentano, magari si fanno passare appunti e dispense. E se a quei cento di loro, chiedessi di farti riassumere questo decreto legge, saltano fuori le lacune. Molti risponderanno il sentito dire dai fomentatori, ma di letto per iniziativa propria verrà fuori ben poco. Vogliono forse farci credere che a loro sta a cuore il contratto degli insegnanti precari? O vogliamo parlare dei tagli ai progetti "inutili" (?) a beneficio di quelli, ben più importanti che vengono portati avanti all'estero perchè qua non esistono? Andiamo a fondo del problema che rende mediocre la nostra istruzione. Dei milioni bruciati o mal spesi... La verità è che per uscire dalla mediocrità ci vogliono i coglioni! Perchè bisogna tirarli fuori, consapevoli che, purtroppo qualcuno non sarà contento. E tra gli scontenti, oltre a quelli che vogliono passare una giornata a romper la roba per strada, ci saranno anche quei parassiti, che forti di un contratto con lo stato (mediocri e ignavi) han smesso di lavorare per lo stesso, come quegli insegnanti che leggono il giornale in aula o mandano gli assistenti a fare lezione, o qualsivoglia manifestazione di menefreghismo, che tuttavia ogni mese costa, a ogni cittadino, in termini di stipendio che si beccano puntualmente coi soldi di tutti. MERITOCRAZIA. Niente di più universalmente riconosciuto come giusta! Chi la teme, è forse chi sa di non meritare? Fannullone o incapace ingustamente investito di una carica? La riforma prima di essere giudicata, va studiata! E il lettore non scenda nel ridicolo pensando che chi scrive è un fascista! Tuttaltro! Questo è libero pensiero. Ad ogni situazione, un'opinione. Mai una frase fatta o già sentita. Libero pensiero, perchè quel che è giusto, venga apprezzato in quanto tale.