Jan 28, 2008

ancora sull'aeroporto di fano - la cittadina che sogna di fare la grande...




"L’aeroporto è l’occasione per recuperare da parte della provincia visone strategica e credibilità politica. Occorre anche rendersi conto che queste infrastrutture, come è gia avvenuto per il porto di Fano, non necessariamente devono essere gestite dal pubblico. Ma il pubblico attraverso convenzioni può garantirne la corretta fruibilità. È ora quindi che i privati manifestino concretamente, al di là delle dichiarazioni di principio, la reale volontà di investirci capitali, costituendo una società di gestione, a maggioranza privata se necessario, con l’obiettivo di realizzare la pista in cemento e di valorizzare l’aeroporto per lo sviluppo economico della provincia."


Questo abstract proviene da un articolo presente sul sito Fanoinforma.it, in cui si sottolina il voler valorizzare l'economia di Fano col potenziamento dell'aeroporto con questa ormai benedetta pista in cemento. Valorizzare dando "potenza" alla visione strategica-economico-politica alla città su tutto il panorama provinciale. Ora viene da chiedersi in che modo potrebbe svilupparsi questo potenziamento(?)... Da profano, non posso che limitarmi a valutare gli aspetti strettamente pratici della "valorizzazione" economica di Fano attraverso il potenziamento dell'aeroporto:

Ammesso ed accertato dunque come letto attraverso la stampa, l'ambizione di Fano non è quella di vedere crescere uno scalo commerciale e civile di linea, si parla ora di "circoscritto alla aviazione cosiddetta generale (di affari, privata, sportiva e per la protezione civile) e non riguarda nel modo più assoluto l’aviazione commerciale, quella, per intenderci, servita dagli aeroporti di Rimini e di Falconara" (come si legge sempre dall'articolo)...

Ordunque, apriamo un breve glossario circa il significato di aviazione di affari:

-forse la nostra Fano sogna di vedere jet provenienti dagli emirati che acquistando maxi-yacht dalla cantieristica fanese, atterrerebbero proprio nella città ove è in via di allestimento il proprio gioiellino galleggiante? E sempre in relazione al mio articolo di qualche giorno fa, questi jet siamo sicuri che sono in grado di atterrare o decollare sulla nostra pista di poco più di mille metri??? Questo rientrerebbe della semantica di "affari".

-forse la nostra Fano sogna di vedere moltiplicarsi le richieste di alloggio di piccoli velivoli di grandi managers o imprenditori che preferiranno tenere qui il proprio bimotore per il giretto della domenica? E questo rientrerebbe nella semantica "privata"

-forse la nostra Fano sogna di vedere svilupparsi la pratica del volo sportivo (perchè non lo sta già facendo? Airshow, base dei paracadutisti...cosa vogliono fare di più? Una tappa della Redbull per aerei fai da te? E questo per quanto riguarda "sportiva".

E veniamo alla "protezione civile". Un normale cittadino, che ne sa dell'utilizzo dello scalo fanese da parte della protezione civile? Questo si farebbe effetto, ma per nulla se n'è parlato...

Vero è che se la protezione civile o i Vigili del Fuoco devono decollare con elicotteri da Rimini o Pescara, come è successo di recente con la tragedia del marinaio morto nel fortunale di settembre proprio nelle acque antistanti la Sassonia di Fano... un motivo ci sarà?! Allora, farne una base proprio a Fano, per l'elisoccorso, perchè non se ne parla? Lì pista in cemento non servirebbe, ma allora, che si va cercando? Il voler "piazzare" a tutti i costi la commissione dei lavori per la realizzazione? Il distaccamento dei VVFF di Fano, potrebbe o no avere una base per l'elisoccorso?

Meditate gente, meditate

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